Gli studenti e studentesse della classe quarta della sezione umanistica si sono cimentati in veste di guide turistiche nella Trieste slovena. In base ad accordi presi con l’Università della terza età di Trieste hanno accompagnato un numeroso gruppo di frequentatori della stessa, che attualmente studia lo sloveno.
La visita guidata ha avuto inizio in piazza Unità, dove gli studenti si sono soffermati sulle caratteristiche più salienti, ed è continuata verso la casa natale di Žiga Zois, barone e personaggio di spicco sloveno. Dopodiché i ragazzi hanno attraversato la galleria Tergesteo e hanno proseguito fino a piazza della Borsa, soffermandosi con orgoglio sulle peculiarità di Casa Bartoli, opera del noto architetto sloveno Maks Fabiani. Attraversando la Portizza hanno condotto il gruppo nell’ex ghetto ebraico. Sul Molo Audace gli studenti hanno ricordato il poeta sloveno Dragotin Kette, il quale prestò il servizio militare a Trieste. Una nostra studentessa ha recitato una poesia dell’autore, tratta dal ciclo “Na molu San Carlo”. Dopodiché uno studente ha recitato a memoria una poesia del famoso poeta Igo Gruden, ricordando ai presenti l’importanza delle proprie radici e l’orgoglio di appartenere alla comunità slovena e di convivere con la popolazione italiana. Entrambi i ragazzi hanno ricevuto un lungo e sentito applauso.
La visita guidata della città slovena di Trieste è terminata nel Narodni dom, dove ci è stato mostrato un video che documenta la storia dell’edificio dai tempi dell’incendio ad oggi. Inoltre, abbiamo potuto anche visitare la mostra che illustra in modo dinamico e attuale la vita culturale e politica degli sloveni nel Friuli Venezia Giulia.
0